Focus: Scacchi, a Mariano Comense, sfida ad occhi chiusi. Dama, Giochi Giovanili
REGIONI: TOSCANA E LOMBARDIA
DAMA – Da giovedì 11 a domenica 14 a Grosseto la finale nazionale dei Giochi Giovanili Scolastici e Gioco-Sport di Dama per le specialità italiana e internazionale e Campionato Europeo di Dama specialità Inglese
GROSSETO – Da giovedì 11 maggio fino a domenica 14 la città di Grosseto ospita la finale dei campionati italiani a squadre per le scuole, evento che si svolge sotto l’egida del MIUR e del Coni (di cui la Federazione Dama fa parte come disciplina sportiva nell’ambito degli “Sport della Mente”).
Il campionato verrà giocato nella prestigiosa e accogliente struttura della Fattoria la Principina – Country & Sport Village. Per la finale nazionale sono qualificate una cinquantina di squadre, che hanno superato le selezioni interregionali. Provengono da Valle d’Aosta, Trentino, Lazio, Calabria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Basilicata, Liguria, Veneto, Toscana. Sono formate da ragazzi e ragazze.
Due le specialità previste dal campionato, ovvero la tradizionale dama ‘italiana’ (il gioco classico, su damiera di 64 caselle, che vanta tra gli appassionati anche il celebre Andrea Bocelli) e la meno conosciuta e più impegnativa dama ‘internazionale’, che viene giocata su una damiera di 100 caselle (10×10) ed era la preferita nientemeno che da Napoleone Bonaparte, i cui eserciti la diffusero su tutti i territori conquistati. Oggi la dama internazionale è la specialità utilizzata dalla Federazione Mondiale per le gare di campionato del mondo ed europeo.
L’evento sarà inaugurato nel pomeriggio di giovedì 11 con una sfilata di tutti i ragazzi nel centro di Grosseto (partenza e ritorno in piazza Dante); un momento spettacolare del campionato. Un altro momento spettacolare ci sarà la sera di venerdì 12, quando i ragazzi e le ragazze saranno sfidati dai Maestri, ovvero dagli adulti, che giocheranno contemporaneamente contro molti di loro, in quella che nel gergo tecnico è definita ‘simultanea’.
L’inizio vero e proprio della competizione la mattina di venerdì 12, con il taglio del nastro, l’inno nazionale e la simbolica ‘prima mossa’ effettuata dalle Autorità. Le partite verranno poi giocate nella mattina di venerdì 12 e sabato 13 maggio; domenica 14 dalle 10.30 la cerimonia di premiazione.
Contemporaneamente al campionato delle scuole verrà giocato il Campionato Europeo della terza specialità prevista dalla Federdama, ovvero la dama da noi definita ‘inglese’ per distinguerla dalla nostra; la dama inglese è diffusa in tutto il mondo e ha come peculiarità che la pedina può ‘mangiare’ la Dama. Sarà in gara tra gli altri il livornese Michele Borghetti, che in questa specialità detiene da alcuni anni il titolo iridato ed è unanimemente ritenuto il più forte giocatore a livello mondiale.
SCACCHI – domenica 7, sfida a scacchi a occhi chiusi
MARIANO COMENSE – Una iniziativa per ricordare lo scacchista non vedente Carlo Zecca, morto otto anni fa travolto da un’auto, voluta dalla moglie Claudia Consonni, anch’ella non vedente.
Il Maestro comasco Cristian Gagliardi ‘sfida alla cieca’ il team del circolo ‘Scacco Matto’ di Mariano Comense. In pratica Gagliardi gioca bendato, mentre gli avversari non solo vedono la scacchiera ma possono anche consultarsi tra loro. Domenica 7 maggio, dalle 14 circa, allo Spazio Carlo in via Rossini 57, Seregno (MB).
Carlo Zecca era un giocatore di categoria ‘terza nazionale’; era un non vedente con una forte passione per gli scacchi; partecipava spesso e volentieri anche a gare di ‘gioco veloce’(con le difficoltà che è facile immaginare). Carlo otto anni fa è stato travolto da un auto mentre rientrava a casa alla sera dopo laconsueta giornata di lavoro, lasciando la moglie, Claudia Consonni, anche lei non vedente. Claudia è da sempre molto attiva sulle attività a favore dei non vedenti; recentemente Claudia ha inaugurato a Seregno una nuova attività denominata “Spazio Carlo”.
Presso lo Spazio Carlo è possibile, individualmente o a gruppi,partecipare a dei laboratori nei quali vengono organizzate esperienze particolari, generalmente in ambiente privo di luce, dove vengono in qualche modo esaltate le percezioni sensoriali con l’esclusione della vista. Questa volta Claudia ha voluto che fosse organizzato un evento che usasse il gioco degli scacchi in ricordo di Carlo.
Così è nata l’idea di organizzare presso lo Spazio Carlo nel pomeriggio di domenica 7 maggio, una sfida tra un Maestro che gioca la partita “alla cieca”, ovvero bendato, e alcuni giocatori che non solo vedono la scacchiera ma possono anche consultarsi tra loro.
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